Il percorso dedicato alle arti e ai mestieri prende in considerazione numerosi aspetti del lavoro umano, sia manuale, che intellettuale.
Nel novero delle attività tradizionali emerge innanzitutto l'agricoltura, subito seguita dall'industria e dal commercio. Si presentano quindi alcuni volumi antichi particolarmente interessanti riguardanti varie professioni, dal contadino all'artigiano, dal cambiavalute al mercante.
Analoga accurata ricerca è stata poi dedicata ai testi antichi relativi alle professioni intellettuali, in primis quella del medico e dell'ingegnere, che necessitavano di costosi volumi su cui formarsi, ricchi di illustrazioni ed esempi.
Infine, alla selezione si aggiungono i trattati che riguardano le arti più varie, da quella dell'acquerello al teatro, dall'arazzo all'architettura. Questa carrellata di libri e immagini antiche celebra l'Homo faber, ossia l'uomo che sfrutta, osteggia e talvolta supera la natura grazie alla creatività, inventandosi appositi strumenti e procedure di lavoro e deputando all'attività lavorativa luoghi progettati razionalmente per conseguire i migliori risultati (officine, fabbriche, laboratori, depositi di materiali).