Il primo trattato sulla determinazione del salario è stato redatto dal giureconsulto Lanfranco Zacchia, figlio o nipote del celebre medico Paolo Zacchia (1584-1659), considerato il fondatore della medicina legale.

L’opera costituisce una fonte importante per la comprensione dei rapporti di lavoro nell’Italia del XVII e XVIII secolo. Suddiviso in tre parti, il trattato affronta, attraverso l’esame di oltre cento Quaestiones, la natura del salario e i rapporti di lavoro sia in generale che nelle diverse professioni e analizza il ruolo della giustizia in materia. L’attenzione è concentrata sugli aspetti legali e giuridici dei contratti di lavoro, sulle tipologie di lavoratori, sulle forme di retribuzione e i metodi di pagamento, sulla discussione di casi giudiziari e di misure legali atte ad assicurare l’equità del giudizio, sul ruolo di giudici, testimoni e periti.

La prima edizione dell’opera fu stampata a Roma nel 1656, seguirono le edizioni del 1658 e del 1679, quest’ultima arricchita dalle Decisiones sacrae Rotae Romanae, in materia di salari. Il nostro esemplare è una variante dell’edizione del 1658.

Frontespizio stampato in rosso e nero, sul quale è presente una vignetta xilografica, raffigurante Maria con il bambino e due angeli, capilettera e fregi xilografici.