Il mondo vegetale, così necessario alla vita umana sia fisica che spirituale, come fonte di alimenti e come spettacolo di meravigliosa bellezza, è oggetto di varia trattazione in numerosi volumi antichi. Nella mitologia romana (e di altre genti italiche) incontriamo Flora, dea dei fiori e del risveglio primaverile della natura, e Pomona, la patrona pomorum, ossia "signora dei frutti", protettrice di giardini e frutteti. Il cristianesimo innalza i frutti della terra e del lavoro dell'uomo, come il pane e il vino, a simboli eucaristici e raffigura Cristo e la sua Chiesa come vite e tralci. Immagini vegetali, spesso con significati simbolici, ricorrono in tutta la storia dell'arte, fino a un moderno impiego nella cosiddetta "arte floreale" o Art Nouveau, che privilegia i riferimenti naturali a quelli culturali, abbandonando anche in architettura gli ordini classici a favore di decorazioni vegetali.
In questa mostra si è dedicato spazio a volumi a carattere specialistico nell'ambito dell'agricoltura, con le descrizioni di frutti e ortaggi, ma anche in quello delle colture botaniche, in particolare di erbe e fiori, talvolta utili anche a scopo terapeutico, e infine si tributa un omaggio all'arte dei giardini e agli artisti che si ispirarono alla natura.