Con il termine frutto si indica, nelle scienze botaniche, solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta, contenente i semi. In senso lato, tuttavia, per frutto si intende il prodotto commestibile di alcune piante e per estensione qualunque prodotto della terra.
L'uso dei frutti come alimento ha origini nel nomadismo delle prime popolazioni, che vivevano di raccolta e caccia. Con lo sviluppo dell'agricoltura, la coltivazione delle piante da frutto ha subìto un forte sviluppo, giungendo a comprendere tecniche come l'innesto. La frutticoltura è descritta nelle opere dei latini, con l'introduzione di sempre diverse varietà dai territori dell'Impero. In seguito giunsero in Europa gli agrumi, originari dell'Asia e, con le scoperte geografiche e la crescita degli scambi commerciali, numerosi altri tipi di frutta. Contemporaneamente, le piante europee vennero esportate in altri continenti.
Molto importante dal punto di vista nutrizionale, la frutta ha in Italia anche un forte rilievo economico, perchè le specie frutticole prodotte nel nostro paese, risultato di millenni di pratica empirica di coltivazione e selezione, sono numerosissime e costituiscono una delle produzioni agricole più importanti al mondo.
In questa sezione si presentano dunque sia trattati scientifici sulla coltura di alcune specie, sia testi che suggeriscono il migliore impiego di piante e frutti, utili per l'alimentazione o per scopi curativi.