Il Mare

Novum organum scientiarum

Il rapporto dell'uomo col mare è talmente viscerale che gli stessi aggettivi che si attagliano alla sua descrizione sono spesso attribuiti anche all'animo umano: calmo, agitato, profondo, burrascoso, pulito, limpido, aperto, impetuoso, chiuso, cristallino, quieto, spumeggiante, trasparente...

Da sempre la vicinanza al mare è stata determinante per decidere la nascita di nuovi insediamenti, per trarne sostentamento, per spostare le merci e pianificare il commercio, per muovere le persone da un luogo all'altro per necessità o diletto.

Il fascino e l'utilità del mare risultano perciò evidenti negli scritti e nelle scoperte archeologiche di ogni epoca e trovano conferma nel vivere contemporaneo. Il mare è solcato, narrato, cantato, ritratto, sfruttato. Il mare è musica, poesia, sussistenza, studio, lavoro, vacanza. Il mare assume significati metaforici e allegorici. È strumento della collera divina e mezzo di purificazione, è l'ostacolo che gli eroi antichi hanno dovuto superare, rappresenta i limiti dell'uomo e l'ignoto.

Parlando di acqua, dunque, non è possibile prescindere dal mare e, in questa selezione di libri antichi e preziosi, del mare sono mostrati gli aspetti geografici e quelli relativi al sostentamento che offre attraverso l'arte della pesca.

 

I Libri