La casa editrice Hoepli fu molto attenta al tema della lavorazione del latte, dedicandovi numerosi dei suoi celebri manuali. Il primo fu scritto nel 1880 dal dottor Luigi Manetti, un classico Manuale del caseificio poi riedito più volte con aggiunte del chimico Giuseppe Sartori. Toccò quindi all’agronomo pisano Giuseppe Fascetti redigere il volumetto Caseificio, pubblicato una prima volta nel 1910 e riedito nel 1918, 1923 e col titolo Guida pratica del caseificio in una ulteriore edizione del 1930.

L’Italia rurale costituiva un pubblico ideale per questo genere di pubblicazioni, e l’editore Hoepli concepì, sempre attraverso i suoi agili manualetti, una vera e propria Enciclopedia del caseificio, pubblicata tra il 1927 e il 1939. Essa era così composta: i primi due volumi, sempre di Giuseppe Fascetti, affrontavano nel 1929 il Latte: storia, sviluppo, rilievi statistici, nozioni scientifiche, fermenti e fermentazioni e nel 1935 Burro e formaggio, con aggiornamenti operati da Guido Besana e Mario Del Guerra. I medesimi autori pubblicarono nel 1936 all’interno dell’Enciclopedia il terzo volume Sottoprodotti del latte e loro utilizzazione. Il quarto volume, pubblicato nel 1927 da Elia Savini, si intitolava Chimica ed analisi del latte e dei latticini: latte, modificazioni industriali del latte, crema, burro, formaggio, sottoprodotti. Il quinto volume, del batteriologo Paolo Renco, con prefazione di Elia Savini, era dedicato a Microbiologia del latte e dei latticini. Nozioni di microbiologia generale e fu pubblicato nel 1939.

La presente opera, coeva all’Enciclopedia del caseificio, fu redatta dall’ingegner Mario Del Guerra, con una prefazione di Elia Savini che mette in risalto il carattere moderno e tecnico del volume: “la macchina è prerogativa e caratteristica della nostra epoca; il secolo attuale passerà certo nella storia quale quello delle macchine: non poteva quindi la meccanica delle macchine non entrare e non svilupparsi anche nell’industria lattiera”.

La materia è organizzata in tre sezioni: Macchine complementari ed organi di collegamento; Le macchine propriamente dette e gli attrezzi; La progettazione, l’esecuzione e l’esercizio del Caseificio, della Cremeria e delle Centrale del Latte.

Del Guerra si rivolge a un pubblico che ha già cognizioni di meccanica, invitandolo a sviluppare nuove soluzioni per il moderno trattamento del latte.