L'utilizzo delle sorgenti termali, dei fanghi e dei vapori relativi è una pratica antichissima. Le testimonianze archeologiche e scritte più comuni sono quelle riguardanti le antiche terme romane, tuttavia destano interesse anche i contributi moderni redatti da medici, da semplici frequentatori dei bagni termali, e infine dalle guide turistiche che presentano le attrattive delle varie località.
Nel Settecento sono gli scienziati che descrivono le acque e i loro benefici, talvolta ancora in maniera empirica. Nella seconda metà dell'Ottocento nasce il termine termalismo, sintesi di un'esperienza che è soggiorno curativo e turistico al tempo stesso; i contributi scritti riguardanti il mondo dei bagni e delle sorgenti sono sia di tipo specialistico (mineralogico, medico, idraulico, chimico-fisico, persino legale riguardo le contese sulla proprietà e lo sfruttamento delle fonti), sia letterario (racconti, pièce teatrali, romanzi ambientati nel mondo termale).
In questa rassegna di testi antichi e pregiati si mostrano sia gli aspetti architettonici, sia quelli idraulici della progettazione degli stabilimenti termali, nonché quelli di carattere medico, quali le proprietà terapeutiche dell'acqua per varie malattie.