Paolo Mascagni (Pomarance 1755 - Chiusdino 1815) ha condotto il primo studio sistematico della rete dei vasi linfatici dell'uomo.

Già nel 1784 Mascagni aveva inviato i primi risultati delle sue ricerche, iniziate nel 1777, all'Accademia delle Scienze di Parigi, che aveva bandito un concorso per determinare e dimostrare il sistema dei vasi linfatici, redigendo il Prodrome d'un ouvrage sur le système des vaisseaux lymphatiques contenant 24 planches in-folio.

Nonostante i termini per la presentazione dei saggi fossero oramai scaduti, l'Accademia gli conferì un premio speciale e Mascagni si conquistò una reputazione internazionale.

Tre anni più tardi, nel 1787, veniva alla luce l'opera che segna il culmine delle sue ricerche in questo campo. In 27 tavole basate su osservazioni e 14 controtavole di contorni sono identificati e descritti in maniera dettagliata origine, percorso e anatomia dei vasi linfatici, evidenziati con iniezioni di mercurio, tramite un apparecchio appositamente costruito.

Il frontespizio e tutte le tavole sono state disegnate e incise in rame dall'artista di origine bolognese Ciro Santi, che collaborò con Mascagni anche nella preparazione dei disegni a grandezza naturale della figura umana per l'Anatomia Universa (la Grande Anatomia) del corpo umano.

L'esemplare reca la firma del prof. Guglielmo Romiti, al quale è stato donato dal Dott. Carlo Chiappe nell'ottobre del 1897, come risulta dalla dedica presente sul frontespizio.